FAQ

Accogliamo con favore le vostre domande, commenti e feedback.

Domande frequenti

Corsi di laurea, master e specializzazioni erogati online hanno così la stessa valenza legale di quelli tradizionali e, a seconda dell’Università che li eroga, ci sono delle differenze di costo e a livello organizzativo

Chi ha conseguito i 24 CFU per l’insegnamento, indipendentemente dalla partecipazione al concorso, potrà farsi riconoscere questi crediti dal percorso di 60 CFU ed integrare solo i crediti mancanti per conseguire l’abilitazione.
L’attribuzione dell’elaborato per la prova finale può essere richiesta quando lo studente ha acquisito almeno 120 CFU per il Corso di laurea triennale e 80 CFU per il Corso di laurea magistrale.
I titoli accademici rilasciati al termine dei percorsi di studio hanno lo stesso valore legale dei titoli rilasciati dalle Università Tradizionali.
Chi ha un ISEE inferiore a 20mila euro può beneficiare dell’esonero delle tasse universitarie, pur non beneficiando anche della borsa di studio
3 anni
Se si supera il periodo di prova e formazione, si viene confermati in ruolo, con un vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, comprensivi dell’anno già svolto

Il pagamento della tassa per ricevere la pergamena di laurea pari a € 150,00 dovrà essere effettuato online direttamente in piattaforma dalla propria area riservata in occasione della domanda di ammissione alla prova finale di laurea
Terminata la fase transitoria (fino al 31 dicembre 2024) che permetterà anche ai laureati con 24 CFU di partecipare al concorso per la scuola secondaria, il titolo di accesso al concorso a regime sarà costituito dal titolo di abilitazione.

La retta annuale d’iscrizione ad una Laurea Online con L’Università Telematica Pegaso ha un costo standard di 3000 euro, anche se è possibile usufruire di una riduzione a 2000 euro iscrivendosi tramite enti riconosciuti dall’Università
Per essere assunti a tempo indeterminato occorre partecipare ad un concorso per titoli ed esami, ovvero concorsi in cui i candidati sono inseriti in una graduatoria che tiene conto del voto conseguito nelle prove scritte ed orali ed anche dei titoli di cultura previsti dal bando.

I 24 CFU comprendono le seguenti materie: psicologia dell’educazione (M-PSI/04), antropologia culturale (M-DEA/01), pedagogia generale e sociale (M-PED/01) e metodologie e tecnologie didattiche (M-PED/03).

NON SI PUO’ DIVENTARE INSEGNANTI SENZA CONCORSO. In sostanza, in base al nuovo regolamento per diventare docenti, per essere immessi in ruolo è necessario superare il concorso per insegnanti e il periodo di formazione e prova in servizio. Dunque non è possibile diventare insegnante di ruolo senza concorso

La discussione della tesi può avvenire avvalendosi di qualsiasi strumento telematico sincrono o asincrono, che consente il confronto verbale sull’elaborato tra lo studente e la commissione di valutazione.
Il docente di ruolo può accettare supplenze al 30/06 e al 31/08, a condizione che non debba svolgere l’anno di prova.

A partire dal 2023, gli aspiranti docenti devono conseguire l’abilitazione all’insegnamento partecipando ad appositi percorsi universitari abilitanti. Si tratta di corsi a frequenza obbligatoria e prevedono il conseguimento di 60 CFU o CFA con prova finale.
In caso di mancato superamento e/o di interruzione della connessione nell’espletamento di tutti gli altri esami lo stesso potrà essere ripetuto a partire dal giorno successivo. È possibile sostenere al massimo 2 esami in modalità telematica al giorno.
Gli insegnanti abilitati, coloro che hanno svolto 3 anni di servizio, anche non continuativi, gli ITP (eccetto se si iscrivono per la prima volta alla graduatoria in III fascia e fino al 2024)

L’attività di insegnamento si svolge in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia, in 22 ore settimanali nella scuola elementare e in 18 ore settimanali nelle scuole e istituti d’istruzione secondaria ed artistica, distribuite in non meno di cinque giornate settimanali
È questo il motivo per il quale l’86% degli studenti Unipegaso trova lavoro nel settore lavorativo di sua competenza entro un anno dal conseguimento del titolo accademico. A questo scopo Unipegaso ha dedicato a tutti i suoi studenti un servizio di Job Placement personalizzato sulla carriera di ogni candidato
Una delle novità principali è stata rappresentata proprio dall’introduzione dell’obbligo dei 24 CFU. Un titolo di laurea idoneo all’insegnamento, infatti, non è più un requisito sufficiente per poter entrare a scuola.
 
Se non si saldano le tasse dovute all’Ateneo entro i termini consentiti si vedrà il blocco della carriera accademica e l’impossibilità di sostenere esami, verbalizzarli o accedere a qualsiasi servizio amministrativo dell’Ateneo.
Unipegaso è facile o difficile? Studiare in Unipegaso risulta piuttosto facile dal punto di vista dell’organizzazione e dei mezzi messi a disposizione.
Per accedere al concorso, il docente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti: laurea magistrale o laurea a ciclo unico, diploma di secondo livello AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica), titolo equipollente o equiparato, coerente con la cdc; aver acquisito i 24 CFU per l’insegnamento.

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